In Germania è risaputo come il Bayern Monaco detenga il potere assoluto dal punto di vista economico e calcistico, con una rosa sempre competitiva che gli ha permesso di trionfare diverse volte in patria ed in Europa. Ma c’è sempre stata una squadra che ha provato a contrastare questo stra-potere, non smettendo mai di accrescere le proprie ambizioni: parliamo del Borussia Dortmund, unico club rivale in Germania che ha sempre costruito le proprie fortune su giocatori giovani e di talento, magari scartati da altre squadre, ma che in giallo-rosso sono riusciti a rendere sempre al meglio, creando così plusvalenze e spianando la strada a successi inaspettati.
Cammino che anche la nuova proprietà del Milan sembra aver intenzione di intraprendere, come l’acquisto di Piatek (23) a cifre importanti dimostra. Da quando è arrivato Gazidis, la linea verde sembra essere chiara e pienamente sposata sia da Elliot che da Maldini e Leonardo. Il nuovo Milan va costruito su giocatori giovani e promettenti, la cui affermazione passa proprio dalla loro carriera con la maglia rosso-nera. Niente “minestre riscaldate”, niente giocatori al tramonto della carriera o dalla difficile motivazione. Seppur rischioso nel breve periodo, il progetto del Milan sembra già delinearsi chiaramente sin dai primi mesi e potrebbe prender forma in modo ancora più immediato già sabato sera a San Siro, contro il Napoli.
Se non dovesse scendere in campo Abate, infatti, il Milan scenderebbe in campo senza nessun calciatore classe ’80 (ovvero nato entro l’89), presentando in un match così importante una rosa formata da giovanissimi, dai 19 anni di Donnarumma sino all’età più alta rappresentata dai 28 di Musacchio. Ed in questo contesto, un giocatore come Piatek, affamato di successi e di gol, sembra potersi inserirsi perfettamente in uno scacchiere che sembra quasi preparato per lui..
Starà al polacco ed al campo portare le risposte che tutti aspettiamo. Ma le premesse sembrano più che ottime..
This post was last modified on 24 Gennaio 2019 - 17:36