Nella serata di ieri si è svolto un importante summit societario a Milano tra tutta la dirigenza rossonera. L’incontro, si apprende, non si sareebbe tenuto presso Casa Milan. In aggiunta, conferma il Corriere dello Sport, ci sarebbe stata la presenza di Franck Tuil, senior portfolio manager del proprietario rossonero, Elliott. Lo stesso rappresentante della proprietà americana è colui che aiutò il Milan ad evitare l’esclusione dall’Europa League attraverso il ricorso al Tas di Losanna. Il summit di ieri sera ha chiarito in via definitiva la posizione del Milan sul mercato. Si sarebbe discusso anche del nuovo ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, proposto per fronteggiare le restrizioni emerse a dicembre, in seguito alla sentenza emessa dalla Camera Giudicante dell’Uefa. La presenza di Tuil presso il capoluogo lombardo, infine, testimonia la diretta presenza e partecipazione di collaboratori dello stesso Paul Singer.
RICORSO AL TAS – la volontà del fondo americano è chiaramente quella di non uscire sconfitta dal nuovo scontro con l’UEFA. L’obiettivo di Elliott e della totalità della società risulta quello di riportare il Milan nell’élite europea e mondiale. Per questo, i limiti imponenti da parte della Camera Giudicante dell’Uefa potrebbero incidere in maniera negativa nella buona riuscita dei piani rossoneri.
MERCATO IN ENTRATA E USCITA – in occasione della finestra invernale di calciomercato, il Milan non avrà grandi opportunità di risultare protagonista tra le varie trattative. Tuttavia, sarà necessario incrementare la rosa e garantire i giusti ricambi per la seconda parte della stagione. Da Londra assicurano che quando Tuil si muove c’è sempre più di una motivazione…