Il Milan abbatte il Napoli, contro ogni pronostico. I ragazzi di Gattuso non solo ripetono la buonissima prestazione di quattro sere fa, ma esagerano rifilando ai partenopei un ‘uno-due’ infernale e conquistando una (fino a qualche giorno fa) insperata semifinale di Coppa Italia, che potrebbe regalare ai tifosi meneghini – Inter permettendo – un altro scoppiettante derby di coppa. Questi i giudizi di SpazioMilan sui rossoneri:
Il Milan abbatte il Napoli, contro ogni pronostico. I ragazzi di Gattuso non solo ripetono la buonissima prestazione di quattro sere fa, ma esagerano rifilando ai partenopei un ‘uno-due’ infernale e conquistando una (fino a qualche giorno fa) insperata semifinale di Coppa Italia, che potrebbe regalare ai tifosi meneghini
Il Milan abbatte il Napoli, contro ogni pronostico. I ragazzi di Gattuso non solo ripetono la buonissima prestazione di quattro sere fa, ma esagerano rifilando ai partenopei un ‘uno-due’ infernale e conquistando una (fino a qualche giorno fa) insperata semifinale di Coppa Italia, che potrebbe regalare ai tifosi meneghini
ilan abbatte il Napoli, contro ogni pronostico. I ragazzi di Gattuso non solo ripetono la buonissima prestazione di quattro sere fa, ma esagerano rifilando ai partenopei un ‘uno-due’ infernale e conquistando una (fino a qualche giorno fa) insperata semifinale di Coppa Italia, che potrebbe regalare ai tifosi meneghini
ilan abbatte il Napoli, contro ogni pronostico. I ragazzi di Gattuso non solo ripetono la buonissima prestazione di quattro sere fa, ma esagerano rifilando ai partenopei un ‘uno-due’ infernale e conquistando una (fino a qualche giorno fa) insperata semifinale di Coppa Italia, che potrebbe regalare ai tifosi meneghini
DONNARUMMA 7 – Anche nella partita in cui il Milan subisce meno, lo zampino – così come da due mesi a questa parte – ce lo mette sempre. Dove non arrivano Bakayoko, Musacchio e il capitano, le manone ce le mette lui. Nelle ultime 7 gare i rossoneri hanno subito solamente 2 gol; e i meriti sono anche e soprattutto suoi.
ABATE 6 – Che volete di più? Gli si chiede di fare il centrale? Abbassa la testa e lo fa. Gli si chiede di rimpiazzare Calabria in fascia? Stesso copione. Non sarà di certo Cafu, ma il vice-capitano del Milan è simbolo di professionalità e attaccamento alla maglia.
MUSACCHIO 6.5 – Pulito, preciso, sicuro: se è vero che il Milan perde il difensore più in forma del momento – Zapata –, lo è anche il fatto che l’argentino non lo fa rimpiangere. Via Bonucci, il Milan riscopre un centrale di tutto rispetto. Non per altro il Napoli – seconda forza del campionato – in due gare a San Siro segna… nessun gol.
ROMAGNOLI 7 – Milik, dopo questa quattro-giorni milanese, tornerà a Napoli con il mal di testa. Il capitano rossonero, forse meno brillante del compagno di reparto sabato scorso, questa sera si erge a pilastro della retroguardia milanista, sventando qualsiasi incursione partenopea.
LAXALT 7 – La reazione di tutti i tifosi rossoneri non è stata delle più entusiaste quando hanno visto nella lista dei titolari il nome del numero 93. Il terzino uruguaiano però smentisce tutti, pure le sue ultime uscite, con una prestazione attenta in fase difensiva e un assist, quello per il primo gol, davvero pregevole.
KESSIE 6.5 – Non comincia alla grande, ripetendo i pasticci in fase di impostazione di sabato scorso. Poi nella seconda frazione di gioco si riprende e completa l’asse di ferro con il numero 14, bloccando gran parte delle offensive azzurre.
BAKAYOKO 7.5 – Una diga, una piovra: chiamatelo come volete, ma la palla la prende sempre lui. Se il Milan nelle ultime gare subisce pochi gol è merito sì di Donnarumma (o Reina) e dei difensori; ma il suo contributo è fondamentale. Da noi, un paio di mesi fa, qualcuno lo aveva paragonato a Desailly ed è stato preso in giro…
PAQUETÁ 6 – La sensazione è sempre la stessa: fa una cosa buona e subito dopo un pasticcio. Per farla breve, ad ogni “più” che si fa segnare sul registro fa poi qualcosa per ricevere un “meno”. La classe c’è e si intravede, ma serve maggiore concentrazione e concretezza. In ogni caso, l’assist per il 2-0 targato Piatek è roba sua.
CASTILLEJO 6 – Il solito Samu: voglia, corsa e frenesia. Questa sera non combina nessun guaio, ma neanche qualcosa da ricordare. Apprezzabile il sacrificio in copertura.
PIATEK 8 – Semplicemente mostruoso. Il nuovo acquisto polacco segna al primo tiro in porta con la maglia del Milan e ipoteca il match già al 27’ con una rete sbalorditiva. Voglia, corsa, dedizione: tutto ciò che veniva chiesto ad un signore che fino a pochi giorni fa indossava la numero 9. E’ presto per fare paragoni, ma le impressioni sono le migliori. Decisivo (dal 78’, CUTRONE 6).
BORINI 6.5 – Da quando doveva andare (?) allo Shenzhen, è un altro giocatore. La qualità non è certo tra le sue peculiarità, ma per sacrificio non è secondo a nessuno. Premiato, più che per gli spunti davanti, per il supporto in fase di ripiegamento. Operaio (dal 60’, CALHANOGLU 6).
GATTUSO 7 – Il vituperato Rino, nonostante gli infortuni tra i suoi ragazzi, nonostante le critiche che lo toccano da settimane, si tappa le orecchie e continua per la sua strada. Via Higuain – incredibilmente – torna a far giocare bene e a far segnare la sua squadra, ma soprattutto continua non subire gol. Contro il Napoli – 39 reti all’attivo in campionato -, in due gare, non fa mai raccogliere a Donnarumma il pallone in fondo alla rete. Era da tempo che non si avvertivano tali equilibrio e solidità difensiva. L’allievo – è da dire – ha battuto il maestro.
This post was last modified on 29 Gennaio 2019 - 23:25