Rino Gattuso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Genoa, toccando diversi temi.
Il tecnico è tornato sulla gara di Gedda: “Abbiamo fatto una bella prestazione. A livello fisico, non stiamo male. Ho visto un ottimo spirito, abbiamo dato il massimo. Sul rigore negato al Milan ha detto questo e ha chiesto scusa: “Io mi sono comportato da dilettante, ho perso la testa, ho sbagliato. Ho meritato di essere espulso. Il VAR, se c’è, va però utilizzato”.
C’era grande attesa per le parole su Higuain, non convocato e pronto alla partenza verso Londra. Rino ha lanciato l’allarme: “La squadra è preoccupata, oggi la rifinitura non è stata il massimo, non abbiamo fatto un buon allenamento. Higuain, sebbene sia ancora un nostro giocatore, non è pronto per partire per Genova“. Evidente come la situazione del Pipita (“le chiacchiere” come le definisce Rino) stia rendendo l’ambiente meno tranquillo. Comunque, senza Higuain quest’anno la squadra non ha mai perso. “Non sono deluso da lui. Nei miei confronti, si è comportato bene. Accetto la sua scelta, è successo anche con Bonucci, il rispetto rimane. Avrebbe potuto fare qualcosa in più, ma va bene così” ha ribadito Gattuso su Higuain.
Sulla situazione di Calhanoglu: “Può fare la mezzala, ma, nelle ultime gare, nel finale, era stanco. Deve gestire meglio la partita. In ogni caso, è un giocatore capace di portare qualità, deve fare meglio la fase di non possesso” .
Gattuso alza la guardia sulla partita di domani: “Ci giochiamo tanto, affronteremo una partita importante. Il Genoa corre tantissimo ed è una squadra fisica, dobbiamo rimanere in partita ed evitare di sparire dal campo dopo il primo errore”.
Sugli infortuni: “Biglia sta correndo, ha bisogno di qualche settimana, sarà in gruppo tra due settimane. Suso si è sempre allenato con noi, non è al 100%, ma è a disposizione. Vediamo domani”.
Gattuso sul mercato: “Non mi aspetto nessun regalo dalla dirigenza. Abbiamo preso un giocatore importante, vediamo cosa succederà, dobbiamo rispettare dei parametri. Parlo spesso con Leonardo e Maldini. Noi facciamo quello che ci dice la società, vedremo cosa potremo fare”.
Rino si aspetta di rivedere la squadra di inizio stagione ed è preoccupato dalla fragilità mentale : “Voglio il Milan delle prime 7-8 partite. Non arrivavano i risultati, ma esprimevamo un ottimo calcio. Abbiamo perso quella brillantezza. Voglio rivedere quel Milan, con meno errori individuali. Si vede che, in molte circostanze, crolliamo al primo episodio. Dobbiamo migliorare, sotto questo aspetto. Quest’anno non abbiamo mai dato il colpo del ko”.
This post was last modified on 20 Gennaio 2019 - 14:55