Umberto Gandini, storico ex dirigente milanista, commenta così a Sportitalia il momento dei rossoneri:
Sulle difficoltà societarie: “Il problema di una proprietà come quella americana è che deve capire come si gestisce una squadra di calcio” .
Sul mercato: “Le difficoltà che i rossoneri stanno trovando sul mercato non sono imputabili direttamente a Leonardo. Si è trovato catapultato in una situazione molto difficile nel mezzo di un caos societario e comunque ha cercato di fare il meglio che poteva. Ora ci sono anche i paletti del FFP a complicare il tutto“.
Su Higuain: “Il messaggio di Leonardo è stato molto chiaro, e non è usuale che Leonardo si esponga così in pubblico. Bisogna capire se c’è la volontà o la decisione già presa di non riscattarlo, questa diventerebbe un problema anche per la Juventus. Se queste fossero le decisione qualcosa si muoverebbe già a gennaio. Il giocatore è anche penalizzato dal fatto che il Milan non ha una struttura di gioco adatta ad un bomber“.
Su Morata: “Secondo me non arriverà, è difficile che lasci una squadra come il Chelsea per andare al Milan, anche da un punto di vista contrattuale“.
Sulla vecchia società: “Non ho mai visto Yonghong Li, preferisco non giudicare l’operato di Fassone. Ho seguito la parte burocratica della cessione e l’ho vissuta come una cosa vera. Sinceramente non è stato il miglior Milan”.
Berlusconi e Galliani al Monza: “La passione per il calcio e la voglia di stupire li hanno portati lì. Hanno grande amore per il calcio“.