Non a gennaio, ma in estate, il Milan sarà costretto a vendere un pezzo pregiato per esigenze di bilancio e per poi operare sul mercato che, complici i vincoli di Nyon, dovrà essere autofinanziato. L’indiziato numero uno è Franck Kessie. Su di lui è forte l’interesse del Beijing Guoan, che propone all’ivoriano un ingaggio di 10 milioni di euro, 5 volte quello che percepisce al Milan. Ma se la Cina potrebbe non essere meta gradita per il carrarmato rossonero, la Premier sarebbe una tentazione al quale difficilmente potrebbe dire di no. Al momento non esistono trattative, ma Chelsea, Arsenal e Tottenham potrebbero tentare l’affondo.
Kessie è stato prelevato con obbligo di riscatto per 28 milioni dall’Atalanta, il Milan, per farlo partire, chiede una cifra tra i 40 e i 50 milioni: ciò significherebbe una sicura plusvalenza.
Poi chi resterebbe a centrocampo? Considerati gli arrivi e i ritorni dei lungodegenti, a Gattuso non dovrebbero mancare alternative. Biglia, a 32 anni, qualche altra stagione può garantirla, in estate tornerà arruolabile anche Bonaventura, ieri Paquetá è diventato ufficiale. Dal mercato potrebbe arrivare un jolly dai piedi educati come Sensi e infine c’è Bakayoko. Il francese, con la sua costanza di rendimento, sta impressionando e in caso di qualificazione in Champions sarà probabilmente riscattato dal Chelsea. Lo riporta oggi la Gazzetta dello Sport.