Ancora guai per Yonghong Li: pronta la rogatoria per fare luce sui flussi di denaro

Secondo l’ANSA, sarebbe pronta la richiesta di assistenza giudiziaria internazionale in Cina per chiarire la provenienza dei flussi di denaro versati da Yonghong Li per l’acquisto del Milan. L’indagine relativa all’ex proprietario del Milan era nata in seguito al rapporto depositato l’anno scorso dalla Guardia di Finanza, che comprendeva tre segnalazioni di operazioni sospette.

Queste ultime hanno avviato accertamenti e ipotesi di falso in bilancio nei confronti di Li. L’obiettivo di inquirenti e investigatori, attraverso le rogatorie cinesi, è quello di chiarire da dove provengono i soldi utilizzati da Li per l’acquisto del Milan. Nel mirino ci sarebbero anche alcuni conti in banche ad Hong Kong e Macao.

Si ricorda che lo scorso anno la Jie Ande, cassaforte indicata tra i suoi principali asset per rilevare il club da Fininvest è stata dichiarata fallita dal Tribunale del popolo di Shenzhen.

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