Il 6 gennaio 2004, il Milan fa visita alla Roma di Capello, capolista e ancora imbattuta in campionato. Ancelotti ha aspettato la Befana per tirare fuori dal cilindro il suo “albero di Natale“: il Milan è orfano di Nesta e Inzaghi, così il tecnico reggiolo schiera per la prima volta il 4-3-2-1, quello che poi diventerà il suo marchio di fabbrica, con Kakà e Rui Costa dietro a Shevchenko.
Finisce in trionfo per il Milan (2-1) con una doppietta dell’ucraino: un gol per tempo, il primo con un tocco dolce servito da un lancio illuminante di Seedorf, il secondo con un mancino a incrociare su assist di Rui Costa. In mezzo il gol di Cassano, qualche secondo prima dell’intervallo. Un successo che diede lo slancio determinante per il sorpasso sulla Roma nella corsa verso il diciassettesimo scudetto, arrivato proprio nella sfida di ritorno contro i capitolini.
This post was last modified on 6 Gennaio 2019 - 08:09