25 gennaio 2004. Manuel Rui Costa ha sempre prediletto la rifinitura alla finalizzazione. Eppure durante la sua esperienza alla Fiorentina riusciva ad andare a segno con continuità, mentre con il Milan su di lui si è abbattuto una vero e proprio incantesimo. 29 mesi dopo il suo esordio in campionato (si era sbloccato nelle coppe) era ancora a secco. Il re dell’assist rompe il sortilegio nella gara interna contro l’Ancona, su assist di Shevchenko, che ricambia uno dei tanti “favori”. Boato di San Siro e il portoghese travolto dai compagni. Finisce 5-0, a segno Sheva, Tomasson, Rui Costa e Kakà due volte.