17 gennaio 2010. Un Milan travolgente distrugge il malcapitato Siena. Apre Ronaldinho su rigore, procurato da Borriello, anche lui in stato di grazia, che fa espellere Curci. Poi Pirlo pennella per Borriello, che in mezza girata al volo fa 2-0. Bis per Ronaldinho di testa su cross da corner e tripletta da fermo, da posizione defilata, centra il sette con un tiro capolavoro. Sprazzi del marziano che fu. Il Milan si piazzò terzo in classifica dopo Inter e Roma.
Nel 1999, in un Milan-Perugia 2-1, il gesto proibito di Sebastiano Rossi nei confronti di Bucchi, dopo un calcio di rigore, fu punito con cinque giornate di squalifica. Al suo posto subentrò un giovane Christian Abbiati. Quel gesto decretò – di fatto – la fine della sua carriera e l’inizio di quella del giovane portiere. Bucchi e Abbiati furono protagonisti anche nella gara di ritorno, quella dello scudetto rossonero: il portiere rossonero consegnò il tricolore ai compagni con una delle sue parate più indimenticabili proprio su un tiro di Bucchi.
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