21 gennaio 2001. Una delle tre sconfitte della Roma campione d’Italia arriva a San Siro. Un grande Milan di Zaccheroni quella sera, nonostante il sesto posto al termine della stagione. Apre subito Leonardo su punizione da 30 metri: la traiettoria infila Lupatelli sul suo palo. Poi Albertini pesca Shevchenko, che salta il portiere giallorosso e insacca per il 2-0. Totti la riapre con un destro da fuori deviato. La ripresa si anima sul finale di partita: Serginho mette in mezzo, ma è sempre Shevchenko il più lesto sotto porta (3-2). Ancora Totti, stavolta su rigore, accorcia le distanze.
Nel 1979, anno della stella, l’altra squadra capitolina, la Lazio, è caduta a Milano. Quel giorno Maldera e Bigon firmarono il successo per 2-0 sulle aquile.