Sullo sfondo della crisi di Higuain ci sono Biglia e Bonaventura. I numeri

Il Pipita Higuain sta affrontando un momento di crisi. Oltre 50 giorni senza trovare la via della rete, troppo spesso spaesato, nervoso, poco concreto e poco leader del suo Milan. Arrivato a Milano quest’estate, si è prontamente travestito da Supereroe. Il salvatore della patria, il vero numero 9, quello che mancava da ormai diverso tempo. Accolto come la stella, si sta rivelando – purtroppo – una pedina difficile da amalgamare al resto della squadra. L’ultima rete siglata dal Pipita risale al 28 ottobre. L’argentino fatica a segnare, ma anche a costruire gioco e spunti per i compagni. Cos’è successo? Cosa manca al Pipita? La risposta non è così scontata: Biglia e Bonaventura. 

NUMERI – Con quest’analisi dimostreremo che l’astinenza del Pipita non dipende da lui. È possibile difendere e tutelare il numero 9 del Milan, citando qualche numero. Dal 25 agosto al 28 ottobre (con Biglia e Bonaventura in campo), Higuain ha segnato sette reti in dieci giornate. Dal 31 ottobre al 25 di dicembre (senza Biglia e Bonaventura), il numero 9 ha segnato zero gol. Più precisamente, il regista argentino ha disputato la sua ultima gara (pre infortunio) il 28 ottobre, mentre il collega numero 5 Bonaventura, il 25 ottobre. 

QUINDI? – La tesi non può che essere la seguente: Higuain riceve pochi palloni, non sfruttabili al massimo, oltretutto. È un bomber d’area, di quelli che sfruttano ogni occasione. Al Milan, con due maestri dell’impostazione e della manovra come Biglia e Bonaventura è riuscito a rendere al massimo, protagonista e culmine delle azioni dei compagni. Con il doppio infortunio dei compagni, ad Higuain è mancata la fonte delle sue reti. Da lì, la necessità di arretrare, impostare le azioni (senza risultati), e – non trovando scarichi – dover necessariamente cercare la conclusione da lontano.

I numeri bastino per mostrare una crisi oggettiva del Pipita, non il primo responsabile del momento negativo con la maglia rossonera. Con i giusti interpreti, ci sarà il posto anche per lui tra le rivelazioni della stagione.