Un avvio di stagione cupo quello di Calhanoglu. Problemi personali proiettati sul rettangolo verde e qualche fastidio fisico. E il gioco è fatto. Il turco della scorsa stagione sembra ormai un ricordo lontano. Nonostante ciò, Gattuso non perde la fiducia e la speranza, consapevole dell’importanza del numero 10 per le idee offensive dei rossoneri. “Deve solo giocare” avrebbe ammesso. Qualcosa non sta certamente funzionando: dalle sue parti piovono pochi cross, poche idee e altrettanti palloni decisivi e sanguinosi. Lo stesso turco appare spesso sottotono e non sufficientemente sprint.
INTANTO, IN PANCHINA… – Tra gli spettatori in panchina, ad osservare un Calhanoglu scarico, troviamo Samu Castillejo. “Gli chiedo scusa perché avrebbe meritato più spazio“. Parole di un Gattuso forse deluso dal rendimento del turco e sorpreso dagli squilli offensivi che regala Samu, idolo della tifoseria per grinta e attaccamento ai colori del Milan. Gattuso sa di dover aspettare il numero 10, e questo comporta l’esclusione del numero 7. Poco male, il Milan necessita di tutti.
TRA HAKAN E SAMU – La fiducia e la mano di mister Gattuso si stanno vedendo, con piccoli sprazzi di luce messi in mostra proprio da Calhanoglu. La strada sembra quella giusta e il gol contro il Dudelange potrebbe valere da punto definitivo dopo un lungo periodo caratterizzato da diversi punti interrogativi. Per il momento, dunque, il mister si gode un Samu unicamente a partita in corso. Freschezza e ossigeno per il suo Milan. Il titolare resta Calhanoglu. Gattuso necessita di un numero 10 di livello e ad Hakan manca poco e nulla. Servirà solo chiudere definitivamente con mesi complicati e poco brillanti. Castillejo lo sa e non dimentica di sfruttare ogni occasione concessa dal mister. Una fonte inestimabile. Della panchina.
GIUSTO COSÌ? – Ve l’abbiamo chiesto in un sondaggio sul profilo Instagram di SpazioMilan. Degli oltre 4500 votanti, l’81% pensa sia corretto concedere maggiore spazio e occasioni allo spagnolo. Con un turco non al top, dunque, sarebbe giusto regalare più minuti a chi potrebbe garantire maggiore continuità e certezze. Al contrario, il restante 19%, preferirebbe continuare a puntare sul turco e sulla sua crescita, fondamentale per la stagione rossonera.
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