Sulle prime pagine dei giornali oggi in edicola primeggiano temi che nulla dovrebbero avere a che fare con quello che per noi tutti è – o dovrebbe essere – uno sport, una passione, fonte di gioie e dolori si, ma relativi ai 90′ in cui 22 persone (prima che calciatori), all’interno di un rettangolo verde rincorrono un pallone. La violenza, il razzismo così come le persone che le esercitano in nome di qualsiasi bandiera, razza o religione, offendono il nome dei tifosi.
Andando oltre la doverosa premessa e ritornando sui temi che più ci competono, in casa Milan, Gattuso è tornato a prendere la parola. Tutti i quotidiani sportivi riprendono quanto dichiarato dal Mister nel tardo pomeriggio di ieri ai microfoni del canale tematico rossonero Milan Tv. Particolare eco mediatico le hanno avute le parole sull’eccesso di pessimismo che avvolge suo malgrado l’ambiente Milan.
Per la sua eventuale successione, La Gazzetta dello Sport rilancia la suggestione Leonardo,come traghettatore per portare a termine la stagione. Soluzione interna e low-cost, col brasiliano che non sarebbe comunque poi così convinto.
In chiave mercato, il Corriere dello Sport, ribadisce che la priorità per il centrocampo rossonero ha un nome ed un cognome: Cesc Fabregas ma, sullo spagnolo, c’è la concorrenza d’oltralpe del Psg e del Monaco. Oltre al solito Duncan (che garantirebbe fisicità) il nome nuovo è quello del viola Veretout sul quale c’è da registrare anche l’interesse di Inter e Napoli.
Sempre al mercato, ma relativamente alla scorsa sessione estiva, è dedicato l’approfondimento della Rosea, che evidenzia come – eccezzion fatta per Bakayoko – ad oggi si possa parlare di un mercato deludente. L’emblema ovviamente è Gonzalo Higuain.
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