Normale attendersi che al momento del saluto gli stessi, ma anche i tifosi rossoneri, abbiano un colpo al cuore. Ma Inzaghi e Gattuso vivono un momento complicato sulle loro traballanti panchine. Qualsiasi risultato salverebbe uno e affosserebbe l’altro. La sfida del Dell’Ara sarà decisiva per il destino dei due, molto più per Pippo, dove la sconfitta potrebbe sancire il suo capolinea. Se a perdere dovesse essere il tecnico rossonero non sarebbe a rischio, ma a quel punto le prossime gare diventerebbero decisive. Gattuso ha ricevuto garanzie da Elliot, l’obiettivo rimane il quarto posto, salvo che la situazione non precipiti. Ma il fantasma di Conte aleggia sempre sopra la sua testa, tanto che ormai ha imparato a conviverci. La situazione del Bologna è molto più delicata: il clima è rovente dopo che nel centro sportivo di Casteldebole sono comparse tre croci con i nomi dei dirigenti Fenucci, Bigon e Di Vaio, rei di non aver consegnato all’allenatore una squadra all’altezza. Se salta Inzaghi, è pronto il ritorno dell’ex (di entrambe) Donadoni. Le squadre, comunque, remano dalla parte dei rispettivi mister: sarà un match molto teso. Lo riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera.
This post was last modified on 17 Dicembre 2018 - 12:14