È il giorno di Frosinone-Milan. Appuntamento caratterizzato dal clima natalizio. Per Gattuso e i suoi, si presenta una chance da non fallire. Quella delle 12.30, si prospetta una gara – sulla carta – abbordabile che potrebbe riportare i rossoneri alla vittoria, riscattando nell’immediato la battuta d’arresto contro la Fiorentina. Il successo manca da oltre due tre settimane, caratterizzate da sconfitte e pareggi, che hanno rallentato la corsa al quarto posto.
GARA DA NON FALLIRE – Ebbene sì, si tratta di una partita che potrebbe valere da immediato riscatto, risultando fondamentale anche in chiave Champions League. A centrocampo, rientreranno Bakayoko e Kessie in seguito alla squalifica rimediata nella gara contro il Bologna. Nella giornata di ieri, inoltre, si è fermato anche Suso, escluso dalla lista dei convocati per la gara del lunch match di Santo Stefano.
PERCHÉ NON MAURI? – Domani pomeriggio, contro il Frosinone, Rino Gattuso potrebbe concedere un’altra chance a José Mauri. Nell’annata in corso, quando chiamato in causa, il centrocampista italo-argentino è sempre stato autore di prove soddisfacenti. Nelle cinque gare in cui è stato impiegato, il numero 4 dei rossoneri, pur non avendo i novanta minuti nelle gambe, ha infatti messo in scena prestazioni caratterizzate da grinta e determinazione, ha recuperato un buon numero di palloni e ha protetto a dovere la retroguardia, dimostrando di essere un comprimario di tutto rispetto e di meritare più spazio. Nonostante non possa essere ritenuto un titolare inamovibile, l’ex incontrista del Parma può tranquillamente essere utilizzato a gara in corso, specie qualora fosse necessario fare filtro nella zona nevralgica del terreno di gioco, e in caso di emergenza. Insomma, visto il rendimento evidenziato in questa prima parte di stagione e viste anche le dichiarazioni di Gattuso, José Mauri non è più un giocatore ai margini del progetto, ma è un centrocampista utile, duttile e capace di dire la sua.
This post was last modified on 26 Dicembre 2018 - 08:52