Così proprio non va. Anche a Frosinone, nell’anticipo del boxing day, il Milan e, soprattutto, Gonzalo Higuain non sono riusciti a tornare al goal. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il digiuno dell’argentino ha raggiunto gli 802 minuti, 9 partite di fila considerando anche l’Europa League.
Neanche il ritorno al prediletto 4-3-3 ha giovato al Pipita,che continua a mostrare un atteggiamento insofferente che denota la mancanza di tranquillità. Come spesso gli succede anche ieri il si è abbassato per ricevere più palloni e questa volta ha anche avuto una grande occasione malamente sprecata nel finale.
Higuain non è certo l’unico problema del Milan, ma è certamente quello che fa più rumore in quanto era stato individuato come quel giocatore che mancava da ormai troppo tempo. Il momento buio è iniziato con la maledetta serata contro la Juventus. Il rigore sbagliato e la successiva espulsione sembrano essere ancora presenti nella mente del Pipita, un peso che non riesce a scrollarsi di dosso.
Le voci di mercato, che lo vedono in partenza verso l’Inghilterra,e i continui fastidi alla schiena certamente non lo aiutano ma non possono essere le uniche ragioni della scomparsa di quel bomber capace di andare in rete con disarmante facilità tanto con il Napoli quanto con la Juventus.
Sabato contro la Spal potrebbe essere l’ultima in rossonero oppure l’occasione per ricominciare da dove ha lasciato dopo la gara contro la Sampdoria,solamente il tempo darà la soluzione a questo dilemma.
This post was last modified on 27 Dicembre 2018 - 11:28