Una grande occasione, non sfruttata appieno da entrambe le squadre, così si può riassumere il posticipo della quindicesima giornata tra Milan e Torino. Una vittoria avrebbe permesso al Milan di iniziare una mini fuga per il quarto posto, mentre i granata si sarebbero candidati seriamente per la zona Champions invece, come succede spesso in questi casi, ne è uscito il classico pareggio che non accontenta nessuno. A livello di occasioni, il più pericoloso è stato il Torino che avrebbe potuto passare in vantaggio se non ci fosse stato il miracolo di Donnarumma su Falqué, mentre per i rossoneri tante occasioni potenziali ma nessuna veramente importante oltre al clamoroso errore di Cutrone a tre minuti dal termine.
I due protagonisti annunciati sono rimasti a secco ma, se da una parte Belotti è andato vicino al goal in due occasioni, dall’altra Higuain, tra palle perse e scelte sbagliate, non è riuscito ad incidere come ci si attendeva. La differenza più grande, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è stato l’atteggiamento dei due, sempre propositivo Belotti, molto nervoso dopo ogni errore il Pipita. Il nervosismo del numero nove rossonero è dovuto al fatto che, complici anche i fastidi alla schiena che continuano a tormentarlo, non riesce ad esprimersi al massimo e, sopratutto, soffre il fatto che il gol gli manca da ormai un mese e mezzo. Al Milan,ancora di più in questo momento, serve il miglior Higuain, e spera di ritrovarlo a partire dalla trasferta europeo di giovedì ad Atene, primo vero spartiacque della stagione del diavolo.