Successo fondamentale, in ottica Champions League, quella ottenuta dal Milan ieri contro il Parma che, grazie anche al pareggio della Lazio, permette ai rossoneri di occupare, in solitaria, la quarta posizione.
Esito finale tutt’altro che scontato dal momento che, dopo una prima mezz’ora arrembante del Milan, è stato il Parma a trovare il vantaggio. L’inizio della rimonta porta la firma di Cutrone, chiamato ancora una volta a reggere da solo tutto il peso dell’attacco.
La sua grande girata e la partecipazione all’azione del calcio di rigore, gli fanno meritare un 7 in pagella secondo la Gazzetta dello Sport. Rimonta che viene completata da Kessie (6), il quale trasforma il rigore del definitivo 2-1. Prestazione da sottolineare per Bakayoko che, per la Gazzetta, è il migliore in campo, aggiudicandosi anche lui un 7 in pagella.
Sufficiente l’esordio dal primo minuto di Mauri, così come le prove di Donnarumma, Calabria, Rodriguez e Borini (6). Ottima anche la prova del reparto centrale della difesa milanista che, nonostante le molte assenze, riesce a contenere ottimamente le ripartenze degli emiliani. Degna di nota è sopratutto la prova di Abate, schierato per la prima volta al centro della difesa, il quale disputa una partita precisa e pulita, premiata con un 6,5, stesso voto anche per Zapata.
Degli esterni d’attacco è Suso il più intraprendente (6,5), mentre Calhanoglu è apparso ancora un po’ in ombra (6), pur confermando timidi segnali di ripresa.
Nota di merito anche per mister Gattuso che, inserendo Borini e passando al doppio centravanti, riesce a ribaltare la partita e ottenere 3 punti essenziali per gli obiettivi stagionali (7).