L’ambiente rossonero sabato dopo la sconfitta contro la Fiorentina era molto pesante, ma Rino Gattuso era da solo a spiegare nel post partita le ragioni dell’ultima disfatta. Non che Leonardo e Maldini, siano solitamente molto espansivi coi giornalisti, ma certamente il loro silenzio dopo lo stop coi Viola ha fatto molto rumore.
Come evidenzia oggi La Gazzetta dello Sport, a questo si aggiunga che ieri a Milanello, dove il tecnico rossonero sta preparando la fondamentale trasferta di Frosinone, non c’erano nè Leo nè Paolo a risollevare e ricompattare squadra e tecnico, quando almeno uno dei due era sempre presente nel centro sportivo di Carnago. Sono momenti di grande riflessione, dunque, in quel di Via Aldo Rossi, dove la mancanza di continuità della squadra è difficile da accettare. Con questo trend riprendersi il quarto posto diventa complicato: un rischio che la proprietà non può correre per i mille motivi che abbiamo più volte detto, a cominciare dagli essenziali ricavi della Champions League.
Sarà Rino a guidare ancora la rincorsa? Difficile dirlo, la squadra non ha fatto grandi miglioramenti rispetto al passato, ma – considerando tutte le difficoltà dell’infermeria ed il flop di alcuni colpi del mercato, Laxalt e Castillejo su tutti- l’obiettivo di classifica resta a un solo punto di distanza. La decisione finale sul futuro di Rino verrà presa a Londra, sull’asse Gazidis-Singer. Nell’elenco degli eventuali sostituti ci sono Donadoni, Paulo Sousa, Wenger e Guidolin.
This post was last modified on 24 Dicembre 2018 - 12:45