Secondo quanto riferito dall’edizione odierna di Repubblica, Marco Fassone avrebbe chiesto al Milan 30 milioni di euro. Quest’ultima cifra comprenderebbe i danni morali e i danni biologici relativi al licenziamento e le mancate retribuzioni. L’ex amministratore delegato rossonero era stato sollevato dall’incarico lo scorso 21 luglio.