Una sconfitta che fa male, malissimo, e che nega al Milan la possibilità di andare agli ottavi di Champions. I rossoneri, autori di una brutta prestazione, perdono 3-1 in casa dell’Olympiacos e sono fuori dall’Europa League per la differenza reti che sorride ai greci (l’andata era finita con lo stesso risultato, ma per la squadra di Gattuso). A viziare la sconfitta però è anche il clamoroso errore dell’arbitro Sestien, che sul 2-1 concede un rigore inesistente alla squadra di Pedro Martins e permette a Fetfazidis di segnare il gol della qualificazione. Ora c’è subito da ripartire dalla gara di Bologna, ma il ko peserà molto sul morale della squadra.
Botta e risposta, ma è 0-0 al 45′ – Non fa neanche in tempo a fischiare il francese Bastien che l’Olympiacos potrebbe già passare in vantaggio. Dopo un lancio da Cissè dalla difesa, la gittata del pallone sorprende Zapata finendo sui piedi di Guerrero: l’attaccante è solissimo contro Reina, ma il portiere spagnolo è attento e in uscita mura l’attaccante che già ha fatto male al Milan nell’andata di San Siro. I greci sono più pericolosi in attacco e potrebbero di nuovo passare al 9′ se non fosse per il provvidenziale intervento di Ignazio Abate. Koutris crossa dalla sinistra per Fourtunis sul secondo palo, Reina non esce e il capitano greco può così mettere al centro di testa per il tap-in di Guerrero: il difensore è lesto a salvare e mettere in angolo. I rossoneri in avvio sono poca cosa e si fanno vedere solo con un destro di Calhanoglu dai 25 metri, bloccato senza problemi da Josè Sà. Così sono i padroni di casa a pressare e a provarci nuovamente con un colpo di testa di Vukovic al quarto d’ora, finito ampiamente sul fondo.
In tre minuti però sono i rossoneri ad avere lo stesso numero di occasioni con Higuain, Zapata e Cutrone. L’argentino viene murato a tu per tu con Sà dopo l’ottimo filtrante del collega di reparto, il difensore colombiano colpisce troppo centrale da angolo di Calhanoglu e il numero 63 calcia troppo debole dalla destra dell’area dopo aver saltato Elabdellaoui. Tre squilli per far capire che anche gli uomini di Gattuso sono in campo, nonostante troppe amnesie difensive. Come quella al 26′ che vede principale colpevole Pepe Reina, autore di un’uscita a vuoto dopo un corner dalla sinistra: la palla carambola in area e arriva sui piedi dell’ex Udinese Guilherme, ma il tiro viene intercettato da Rodriguez e salvato da Kessié. Il resto dei primi 45′ è poca cosa. Da segnalare solo una ripartenza pericolosa dell’Olympiacos – con Fourtunis che trova Guerrero, ma l’attaccante, in fuorigioco, spara addosso a Reina – e una punizione del capitano greco dai 35 metri dopo un fallo di Bakayoko. La palla è deviata in angolo dal portiere spagnolo.
Zapata croce e delizia, poi il rigore dell’eliminazione – La ripresa inizia come era iniziata la partita, con l’Olympiacos a cercare il gol della speranza che aprirebbe le possibilità di qualificazione. E i greci ci sono eccome: il tiro a giro dal limite dell’area di Fetfazidis finisce di un soffio al lato con Reina battuto e costretto a soffiare per mandare la palla fuori dalla porta. Il Milan però risponde subito con un bolide dai 35 metri di Kessié, dopo l’assist di Castillejo, finito poco fuori. Un botta e risposta continuo perché è Fetfazidis a provarci al 53′ (tiro sul fondo), quindi Elabdellaoui con un tiro al volo bloccato in due tempi da Reina (sorpreso in velocità Rodriguez). Il gol del vantaggio che inizia a far tremare il Milan per una mezz’ora intera arriva da Cissè al 60′: da calcio d’angolo corto sulla sinistra, la palla arriva a Fetfazidis in area di rigore. Il capitano potrebbe tirare con Reina pronto a difendere il primo palo, ma mette al centro per il difensore che prima di testa trova la respinta sulla linea di Higuain, poi di ribattuta mette in rete. Il Milan cerca di scuotersi e potrebbe subito pareggiare con Cutrone, ma la puntata finisce di un soffio a lato.
Con il 2-0 la squadra di Gattuso sarebbe fuori dall’Europa League e la rete dell’eliminazione nasce sfortunatamente dai piedi di Zapata, autore dell’autogol di Guilherme (il pallone si impenna dopo la deviazione del difensore in un pallonetto che batte Reina), quindi momentaneo eroe rossonero di serata con la rete che salva per una manciata di minuti il Milan dall’eliminazione. Da angolo sulla sinistra di Calhanoglu il difensore stacca imperiosamente in area e mette la palla in porta: José Sà respinge, ma solo quando il pallone è dentro la linea di porta.
Provvidenziale come il numero 17 rossonero è anche Ignazio Abate, che salva un gol già fatto da Guerrero dalla sinistra dell’area piccola dopo la dormita di Castillejo. Higuain potrebbe fare 2-2 e lasciare tutto in tranquillità, ma calcia alle stelle l’assist di Calabria dalla destra. E quando i rossoneri sembravano aver messo la gara sui binari giusti, ecco il rigore inesistente concesso dall’arbitro Bastien all’Olympiacos. Da calcio d’angolo dalla sinistra: Abate salta con Torosidis e tocca appena l’ex Roma che cade a terra. Fetfazidis spiazza Reina su rigore mettendo il pallone alla sua sinistra e dà la desiderata qualificazione alla sua squadra.
Il Milan tenta il forcing finale con un Laxalt e un Halilovic in più al posto di Cutrone e Rodriguez, ma i vari cambi della squadra di Pedro Martins addormentano la partita. Negli ultimi minuti tanto nervosismo e poco gioco. L’ultimo brivido nasce da un tiro di Higuain deviato e finito di poco fuori dalla porta. Al triplice fischio l’Olympiacos festeggia e accede agli ottavi, per il Milan un’eliminazione che brucia e fa male in una tre giorni europea da incubo che ha già visto le eliminazioni in Champions di Napoli e Inter.
OLYMPIACOS-MILAN 3-1
60′ Cissè (O), 69′ aut. Zapata (O), 71′ Zapata (M), 81 rig Fourtunis (O)
OLYMPIACOS (4-2-3-1): Josè Sà: Elabdellaoui, Cissè, Vukovic, Koutris; Camara (80′ Torosidis), Guilherme; Fetfatzidis (68′ Natcho), Fortounis, Podence (85′ Bouchalakis); Guerrero. All. Pedro Martins
MILAN (4-4-2): Reina; Calabria, Abate, Zapata, Rodriguez (85′ Halilovic); Castillejo, Kessie, Bakayoko, Calhanoglu; Cutrone (79′ Laxalt), Higuain. All. Gattuso
ARBITRO: Bastien (Francia)
NOTE: Ammonito Calhanoglu (M), Koutris (O), Bakayoko (M), Cissè (O), Camara (O), Reina (M), Abate (M), Guerrero (O)