Si riducono sempre di più le possibilità di conquista del campionato per il Siviglia di André Silva, che incappa in un altro pari sul campo di Leganés, 16esimo nella Liga e distante soltanto quattro punti dalla zona retrocessione. Se non fosse stato per il pareggio al 91′ di Ben Yedder, uno dei giocatori cardine della squadra di Machín, gli andalusi sarebbero usciti sconfitti dal “Butarque” per il gol a inizio match (5′) di Mikel Vesga.
Il Siviglia è ora distante dal Barcellona 5 punti per via della vittoria al Camp Nou dei catalani contro il Celta Vigo (2-0). E oltre al danno anche la beffa del secondo posto perso dagli andalusi e conquistato dall’Atlético Madrid. La squadra di Simeone vince di misura 1-0 contro l’Espanyol al “Wanda Metropolitano”, teatro della prossima finale di Champions League. Per André Silva 76 minuti giocati mestamente, un cartellino giallo al 67′ per comportamento antisportivo e l’uscita dal campo per lasciar spazio a Nolito. Il portoghese manca al gol da cinque match: l’ultimo nella vittoria in casa per 1-0 contro il Real Valladolid, segnato al 30′ su assist proprio di Nolito.
Gabbia, e la vittoria?
Non riesce più a vincere la Lucchese di Matteo Gabbia che non va oltre il pari interno per 2-2 contro l’Albissola. Il successo ormai manca da quasi due mesi e i rossoneri continuano a rimanere ultimi in Serie C, ma si avvicinano al trio Pistoiese-Olbia-Arzachena. Ricordiamo però per l’ennesima volta la squalifica di 11 punti inflitta dal Tribunale federale alla società per “inadempienze sportive”. Se non fosse stato per il pareggio all’84’ del neo entrato Isufaj, che è bravo a raccogliere una respinta corta di Albertoni su tiro di Favale, i toscani avrebbero perso per i gol di Martignano (53′) e Sibilia (79′), bravi a ribaltare il vantaggio iniziale dei padroni di casa con Lombardo (4′). Gabbia ha giocato per tutta la partita ricevendo anche un cartellino giallo all’8′ dopo un fallo su Russo al limite dell’area.
Felicioli assente
Mentre Gustavo Gomez se la spassa in vacanza dopo la vittoria del Brasilerão con il suo Palmeiras (si ripartirà il 20 gennaio), Felicioli è oramai un fantasma e il Perugia di Nesta non conta su di lui dallo scorso 27 ottobre, nella sconfitta esterna degli umbri al “Bentegodi” di Verona (2-1). Dopo i problemi muscolari accusati nella rifinitura pre-Pescara a inizio dicembre che hanno fatto saltare a Felicioli tre gare, ecco il nuovo infortunio (stavolta una distorsione alla caviglia) che ha obbligato il terzino a saltare il match esterno sul campo del Cittadella, finito 2-2. Con il pari, il Perugia è ottavo, all’ultima posizione disponibile per la zona playoff, lontano sei punti dal Lecce secondo e otto dal Palermo capolista.
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