Dopo i giorni del grande ottimismo sono arrivati quel del pessimismo. Davvero Ibrahimovic non viene più al Milan? E’ stato lui a ripensarci, o il Milan? Sono quesiti che per il momento rimangono senza risposta. Secondo quanto riferisce questa mattina Il Corriere dello Sport, i principali dubbi per l’approdo di Ibra a Milanello sono rappresentati dall’età (37 primavere raggiunte ad ottobre), dal grave infortunio subito un anno fa e dal rischio di “frenare” la crescita di Patrick Cutrone.
Secondo il quotidiano romano, sarebbe stato il nuovo amministratore delegato Ivan Gazidis a rimettere in discussione l’affare, e, dal canto suo, potrebbe essere stata tutta una mossa del campione svedese e del suo procuratore Mino Raiola per strappare un contratto più vantaggioso al club americano.
Ecco, dunque, che Leonardo e Maldini iniziano a guardarsi intorno alla ricerca di alternative, che in realtà per il momento sono più che altro frutto di proposte di procuratori: ecco, dunque, che oltre al solito Pato – la cui clausola rescissoria da 25 milioni raffredda gli uomini di mercato rossonero – sono spuntati i nomi di Origi e Sturridge, entrambi panchinari scontenti al Liverpool, Janssen del Tottenham, che però è infortunato da inizio stagione, e i brasiliani Pedro Guilherme ed Everton.
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