L’edizione odierna del Corriere della Sera ha stilato le pagelle di fine anno di alcuni protagonisti della Serie A. Sono tre i tesserati del Milan a cui sono stati affibbiati i giudizi. Eccoli
- Gennaro Gattuso: 6,5
Non per i risultati, ma per come è costretto a lavorare, cambi di società, mercati finti, la crisi di Higuain e Calhanoglu, gli infortuni. È uno sincero, quindi fondamentalmente pessimista. Forse stanca i giocatori con la storia dell’anima guerriera, ma aveva un buon calcio in mente che è saltato con le emergenze. - Gonzalo Higuain: 4
Troppo poco, la sua mancanza di gol è stato il vero limite del Milan. Scartato dalla Juve si è spento quasi in polemica con se stesso. Ma
Higuain in prestito è un controsenso, lo condanni al 50 per cento del servizio. - Ivan Gazidis: 5
È una new entry che non parla. Riceve i responsabili delle redazioni sportive ma non fa mettere una riga fra virgolette. Si fa così quando le cose si mandano a dire, non quando si vogliono dire e c’è anche l’obbligo di presentarsi. Perché mister Gazidis? Eppure i suoi clienti sono un grande popolo. Avranno pur bisogno di un verbo ogni tanto. Oppure ci spieghi il suo diritto al silenzio. Insomma, così non va. Così è come se non ci fosse.