CONFERENZA STAMPA • Gattuso: “L’emergenza ci ha ricompattato, su Abate e Bakayoko…”

Dai nostri inviati in sala stampa, Christian Pradelli e Marta Mereghetti.

Rino Gattuso, al termine della gara interna contro il Parma, è intervenuto in conferenza stampa: “Quella di oggi era una partita molto difficile, ero preoccupato. A livello difensivo, il Parma si muove bene, mentre, davanti, sa essere molto rapido. Abbiamo subito gol sull’unico tiro nello specchio della porta. Siamo una delle ultime squadre, a livello di statura, ma siamo stati bravi. Dobbiamo goderci questa vittoria e recuperare le energie. Dobbiamo scendere in campo con la formazione migliore, per poi vedere, gara dopo gara, dove possiamo arrivare. In ogni caso, consiglio ai miei giocatori di non guardare la classifica”.

Su Abate e Bakayoko:Abate ci ha dato una grande mano a livello umano e sportivo. E’ sempre stato disponibile, anche nei momenti difficili, quando ho dovuto alzare la voce. Merita queste prestazioni, si è sempre allenato bene. La cosa più bella è vedere lo spirito e l’attenzione che ci ha messo in un ruolo che non è suo. Ha le caratteristiche per farlo, forse gli manca solo qualche centimetro. Ero preoccupato nello schierarmi con una difesa a quattro, ma avevo visto il Torino fare fatica, con una difesa a tre, contro il Parma. Per quanto riguarda Bakayoko la sorpresa più grande è vedere come sia migliorato nelle letture delle situazioni di gioco. A livello tattico, mi sta sorprendendo, ha creduto fortemente in quello che gli abbiamo fatto vedere. E’ stato bello vederlo fomentare il pubblico. Ho detto al mio vice che mi sembrava di vedere Desailly, anche se, forse, Bakayoko è anche più tecnico”.

Sull’inserimento di Borini: “L’ho inserito perché volevo combinare nella zona centrale. Penso sia stato bravo, con Cutrone che allungava. Il gioco è stato più fluido e più veloce”.

Sull’attuale situazione rossonera: “Quest’emergenza ci ha ricompattato. Oggi abbiamo cambiato tre moduli in una settimana. Un allenatore può proporre tutto quello che vuole, ma, senza la disponibilità dei ragazzi, ottiene ben poco. La nostra condizione fisica ci sta aiutando, la squadra tiene bene il campo e corre tanto, anche in campo aperto. Il 4-3-3? Si lavora molto meglio con le catene, ma facciamo più fatica ad impensierire le difese avversarie, rispetto a quando abbiamo le due punte”.

Su José Mauri: “In fase di palleggio, lui si posiziona sempre bene. Bakayoko e Kessie preferiscono giocare a due perché si aiutano molto di più, Franck fa meno strada per creare spazio a Suso. E’ evidente che si muovano in modo più tranquillo in campo”.

Su Castillejo: “Gli ho detto che si meriterebbe più spazio e che non deve mollare. In questo momento, sto sbagliando io, ma non voglio assolutamente che lui, a livello mentale, si faccia trovare impreparato”.

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