La giornalista svedese Jennifer Wegerup, intervenuta in esclusiva nell’angolo di SpazioMilan.it, nel programma Falla Girare in onda ogni domenica su Radio Reporter, ha parlato del possibile ritorno al Milan di Zlatan Ibrahimovic. Ecco le sue dichiarazioni.
Quanto c’è di vero, per quanto riguarda il suo ritorno al Milan?
“Sembra che sia fatta, ma non è così. Non è fatta. Adesso c’è molta euforia, anch’io sarei felicissima, se dovesse tornare, ma non ha ancora firmato”.
Quanto può far piacere a lui tornare?
“Zlatan non ha mai nascosto che il Milan gli sia rimasto nel cuore, ricordo quando, nella stagione 2011/2012, lui diceva di trovarsi benissimo al Milan e di voler finire la sua carriera in rossonero. Poi, l’hanno venduto e lui era molto dispiaciuto. Per molti anni, si parlava di un ritorno, ma il Milan non aveva i soldi necessari per chiudere l’operazione. Adesso, è più probabile che torni. Prima si parlava soltanto, ora è diverso. In ogni caso, finché l’affare non è fatto, è giusto rimanere cauti”.
Zlatan sarebbe disposto a venire incontro al Milan?
“Diciamo che Zlatan si sente sempre Zlatan, uno dei più grandi di tutti i tempi. Non è stupido, anzi, è molto intelligente. Sa di avere 37 anni, ha una famiglia. Se si dovesse spostare, non lo farebbe per poco tempo. Tutto dipende da molte cose. Chi pensa che Zlatan sia disposto a spostarsi per poco tempo e a non essere titolare non lo conosce bene”.
Gattuso è un tecnico gradito, per il rapporto instaurato con lui da compagni di squadra?
“Sicuramente, sia per il rapporto umano, sia per il rispetto nei confronti del giocatore e della persona. Due o tre anni fa non era il Milan che Zlatan lasciò. Ora, con Gattuso e Leonardo, suo compagno nel PSG, è tutto più facile”.
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