Tanta, tantissima carne al fuoco. Il Milan, reduce dal filotto autunnale, guarda al futuro: non solo la ripresa del campionato, che si preannuncia peraltro dura, viste le tante pedine costrette ai box dall’ecatombe di infortuni che ha colpito la rosa rossonera, ma anche e soprattutto il mercato di riparazione. Leonardo, a gennaio, dovrà cercare di far fronte ai tanti problemi di Rino Gattuso, alle prese con una compagine ridotta all’osso dai tantissimi problemi fisici.
Reparto numero 1
Sarà a centrocampo che il brasiliano dovrà muoversi con più decisione: il reparto, già numericamente scarno, è stato decimato dai gravi ko di Biglia e Bonaventura, che ne avranno per i prossimi 4-5 mesi. Ed, allora, sarà lì che dovrà intervenire l’ex PSG: occorre regalare a Rino almeno una pedina che possa sia dare un’alternativa tecnica a Kessiè e Bakayoko, sia farli rifiatare vista la densità del calendario stagionale del Diavolo.
Nomi
I nomi su cui si sta muovendo Leonardo, pertanto, sono davvero tanti: già preso Paquetà (più trequartista che mediano a dire il vero), si lavora sempre su Paredes dello Zenit, il cui costo – 30 milioni – non sarebbe proibitivo. Occhi puntati poi su Sandro Tonali, sul quale però la concorrenza è agguerritissima, e Aaron Ramsey. Ma, secondo Tuttosport, il profilo nuovo sarebbe quello di Amadou Diawara, classe ’97 del Napoli, deluso dallo scarso minutaggio riservatogli fin qui. Per lui valutazione di 50 milioni da parte di De Laurentiis, si studia il prestito semestrale secco o biennale con diritto di riscatto.
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