Non tutti i mali vengono per nuocere. Le assenze stanno svelando una panchina, all’improvviso, “di quantità e qualità”. Diversi acquisti erano stati bocciati, etichettati come scommesse perse in partenza e alla nuova direzione sportiva, che aveva il compito di riportare il Milan in alto, non erano state risparmiate critiche, responsabile di non avere consegnato a mister Gattuso una panchina all’altezza. Ma si sa, il tempo è galantuomo: Bakayoko dopo gli errori e i mugugni di San Siro, nel 4-4-2 sta recuperando consensi, Laxalt sulla fascia sinistra non sta demeritando, facendo sentire il suo apporto in copertura e in fase di spinta. Castillejo tra alti e bassi, comunque fisiologici per un giocatore discontinuo, può essere la vera sorpresa del mercato in entrata.
FATTORE CASTILLEJO – Sul campo Castllejo si sta ritagliando il suo spazio, infatti quando chiamato in causa – nel bene e male – ha quasi sempre dato una scossa. Alti e bassi, appunto, perché dopo un buon esordio con la Roma, sembrava eclissarsi, per risorgere a Sassuolo; poi ancora “desaparecido” e di nuovo decisivo con Betis e Udinese. Rapido nei movimenti, ma dotato di un notevole tiro dalla distanza. Le sue caratteristiche sono uniche nella rosa del Milan, permettendo a Gattuso di disporre di una variabile tattica non indifferente a parta in corso o perfino dall’inizio. E pazienza se ancora non ha quel veleno sotto porta…
PIMPANTE ANCHE FUORI DAL CAMPO – Lo stesso Castillejo è tra i più attivi sui social e sta diventando un beniamino dei tifosi. Che in lui rivedono l’estro e l’imprevedibilità di talenti passati per Milanello come Taarabt e Deulofeu, con la speranza che la sua permanenza non sia di passaggio. L’intesa con i compagni si affina non solo sul rettangolo verde. I seguaci dello spagnolo avranno notato sorrisi, segnali d’affetto e battute simpatiche con diversi compagni, tra cui Romagnoli, Higuain e Cutrone.
Il funambolo spagnolo ama postare foto con i colori rossoneri addosso, sintomo del già forte attaccamento alla maglia, oltre che alla città di Milano, di cui si dichiara follemente innamorato. La coesione, l’unità del gruppo sarà il valore aggiunto nella stagione del Milan?