Ha destato molto scalpore nella giornata di ieri quanto deciso dal Giudice Sportivo, che ha squalificato per tre giornate il terzino del Milan, Andrea Conti, ed inibito per dieci giorni Paolo Maldini, in seguito a quanto successo nel post partita del match della Primavera contro i pari età del Chievo, disputato venerdì scorso. Ma cosa è successo al Franco Ossola di Varese per scatenare l’ira di Conti e Maldini?
SportMediaset prova a fare una ricostruzione sulla base di quanto è emerso nelle ultime ore sui social: dietro alla sfuriata, in particolare, ci sarebbe anche e soprattutto un comportamento non esattamente esemplare da parte dell’arbitro Colombo di Como. Niente di effettivamente confermato, chiaro, ma come detto sui social sono emersi di retroscena allarmanti. Persone presenti allo stadio, infatti, avrebbero riferito che il direttore di gara abbia offeso i giocatori del Milan per tutta la partita prendendosela in particolare proprio con il figlio di Paolo Maldini, cui il fischietto di Como avrebbe detto “sei ancora più scarso di tuo fratello“. A Bellanova, invece, l’arbitro avrebbe detto “ma davvero giochi così male?” continuando per tutta la partita a provocare i giovani rossoneri.
Difficile sapere se è andata davvero così, ma una parziale conferma è arrivata proprio dall’agente di Conti, Mario Giuffredi, che a Radio Kiss Kiss ha dichiarato: “Mi dispiace che non ci sia stata la giusta sensibilità. Andrea era solo euforico per essere rientrato in campo dopo quattordici mesi, si è poi creata tensione tra i ragazzi e gli arbitri e il mio assistito ha provato a riappacificare gli animi. Saranno volate parole grosse e ci è andato di mezzo anche lui“.
SEGUI SPAZIOMILAN SU: FACEBOOK – TWITTER –INSTAGRAM