L’impresa sfiorata solo all’ultimo sussulto ci ha consegnato un Milan diverso, un Milan capace di soffrire e trarre forza dalle difficoltà. Caratteristiche che i rossoneri hanno finalmente appreso dal loro condottiero Rino Gattuso che ieri ha schierato una formazione quasi perfetta sotto ogni punto di vista.
BAKAYOKO PUNTO DI FORZA DEL CENTROCAMPO – Che sia difesa a 3 o difesa a 4 il Milan sta facendo del centrocampo il proprio punto di forza. Il passaggio da 3 a 2 ha dato un nuovo equilibrio alla squadra con la coppia Kessié-Bakayoko padrona più che mai della mediana. Le ultime prestazioni dell’ex Monaco sono sotto gli occhi di tutti: Tiémoué ieri, ancora una volta, ha dimostrato forza ed esplosività. Inoltre il vantaggio rossonero nasce proprio dal centrocampo con una conclusione di Kessié deviata da Wallace.
RIPARTENZE, BISOGNA MIGLIORARE – Dopo il vantaggio il Milan ha forse sprecato 3-4 ripartenze che avrebbero potuto far nascere il raddoppio. La gestione della palla, sopratutto negli ultimi minuti, è stata scellerata con Gattuso che, stranamente, non ha optato per nessun cambio. Castillejo, Laxalt e forse Conti potevano garantire velocità e imprevidibilità nei contropiedi. Un dettaglio che ha poi sancito il pareggio in extremis di Correa, bravo a battere Donnarumma con un tiro siderurgico.
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This post was last modified on 26 Novembre 2018 - 21:55