Fino a pochi giorni fa, esattamente dopo la doppia sconfitta contro Inter e Betis, il futuro di Gattuso era sempre più in bilico. Poi però i rossoneri hanno vinto contro Sampdoria e Genoa agganciando la Lazio al quarto posto. Dopo 10 giornate quindi, mister Rino è in linea con l’obiettivo minimo prefissato scacciando così, momentaneamente, i fantasmi di Conte e Donadoni.
SCONTRI CRUCIALI
Adesso però il calendario si fa abbastanza duro per il diavolo, che dovrà dimostrare di essersi meritato questo momentaneo quarto posto. Domenica sarà ospite dell’Udinese, mentre giovedì andrà a Siviglia per provare a mettere in cassaforte la qualificazione ai sedicesimi di Europa League contro il Betis. Dopo di ciò ci sarà il match clou contro la Juventus e, dopo la sosta, lo scontro diretto contro la Lazio.
MARGINI DI MIGLIORAMENTO
Come evidenziato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, se la fase offensiva non preoccupa, quella difensiva però è il punto debole del Milan, visto che prende gol in Serie A da 16 gare di fila. Gattuso pensa che la squadra può migliorare, e torti non gliene si può dare: ad esempio, contro il Genoa, i rossoneri sono scesi in campo con un modulo diverso dal solito – causa infortuni “pesanti” (tipo Biglia) – e poi, a partita in corso, è stato modificato nuovamente. Dunque ci si chiede: essendo quarti senza trovare l’equilibrio, dove può arrivare questo diavolo appena trova la costanza? Vedremo se in questo calendario insidioso si potrà trovare gran parte della risposta.
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