In attesa di rivelare novità sul proprio futuro, l’attaccante dei Los Angeles Galaxy, Zlatan Ibrahimovic, ha concesso un’intervista ai microfoni del canale radio britannico “BBC”. Queste sono state le sue dichiarazioni: “Io vengo da un altro pianeta. Il mio pianeta si chiama Zlatan Planet: qualche cosa che nessuno ha mai visto. Sono un ragazzo di quella zona che tutti chiamano ghetto: mi vedevano diverso, non mi facevano sentire il benvenuto, ma ho mostrato loro qualcosa di diverso e ora gli altri mi seguono. Manchester United? Quando ho deciso di andare in Inghilterra ho parlato prima con diversi giocatori che conoscevo. Tutti mi dicevano di non andare. Mi dicevano che non sarebbe stato un bene per la mia carriera perché in Inghilterra si viene giudicati dopo appena una stagione. Se non fai bene la prima diranno tutti che non servi a nulla. Queste parole hanno innescato in me la sfida: era quello che volevo sentirmi dire”.
“Pensavano fossi vecchio; poi io, a 35 anni, ho fatto sembrare la Premier vecchia – ha detto Ibrahimovic. Era una sfida e io non le ho mai rifiutate. La Premier League dovrebbe esser felice del fatto che io non sia andato in Inghilterra dieci anni prima, altrimenti la sua storia sarebbe stata ben diversa. Lo United era la squadra giusta per me. Il club e la maglia che dovevo far brillare e io l’ho fatto. Lì mi sono sentito come `Benjamin Button´, stavo diventando ogni giorno più giovane. Poi, purtroppo, mi sono infortunato…”.
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