Pagelle a cura di Marta Mereghetti e Giovanni D’Avino
DONNARUMMA 7 – Interviene in diverse occasioni, ma è monumentale su Immobile nel primo tempo e soprattutto su Wallace nella ripresa. Sempre ben posizionato, non può nulla sul tiro di Correa
ABATE 6 – Dopo un inizio “di studio” nella nuova posizione, mette a disposizione la sua esperienza per arrangiarsi quando necessario
ZAPATA 5.5 – L’unico centrale rimasto, e quindi gli tocca il compito di guidare una retroguardia rabberciata. Soffre spesso le verticalizzazioni di un satanasso come Immobile ed ha il demerito di colpire male di testa sul gol di Correa
RODRIGUEZ 6 – Lo svizzero, anche lui adattato, prova a dare sicurezza: anche contro la Lazio, prosegue la sua stagione sopra la media
CALABRIA 6 – Nonostante la posizione più avanzata del solito, spinge di meno, agendo di fatto da difensore aggiunto. Ha il merito, però, di trovare un grande inserimento alle spalle della difesa laziale in occasione del gol di Kessiè
KESSIE 6.5 – Franck dà sempre l’idea di giocare più di pancia che di cervello, ma come al solito è un grande lottatore e col compagno Bakayoko non toglie mai il piede. Tanta corsa, spesso sterile, ma preziosa, soprattutto quando si fa trovare al limite dell’area di rigore per freddare (con deviazione) Strakosha
BAKAYOKO 6.5 – Il francese è diventato indispensabile: anche all’Olimpico recupera un numero indefinito di palloni, dominando a centrocampo il duello tutto fisico e statura con Milinkovic-Savic
BORINI 5.5 – Da uno che di ruolo è teoricamente un attaccante, ci si aspetta maggiore qualità, ma Fabio la mette in pratica solo con una conclusione nel secondo tempo. Per il resto, si mostra ancora insicuro e confusionario. Decisamente meglio in fase difensiva, con diversi recuperi su un cliente non semplice come Marusic
SUSO 6.5 – Inzaghi sa che Jesus è l’uomo più pericoloso del Milan e gli prepara un’arcigna marcatura. Lo spagnolo, pertanto, fatica ad entrare nella manovra rossonera, ma – quando gli lasciano spazio – tira fuori dal cilindro cose meravigliose come il lancio per Calabria
CALHANOGLU 6 – Si vede la luce infondo al tunnel, il turco meglio nel primo tempo che nella ripresa. Strakosha ed il palo gli negano una gioia personale che avrebbe potuto far svoltare la sua stagione
CUTRONE 5 – Partita difficile per Patrick. Senza il supporto del Pipita, si trova a lottare da solo contro tre difensori biancocelesti che non gliela fanno toccare quasi mai. Inutile dire che quantomeno mette a disposizione della squadra la solita grinta da leone
all. GATTUSO 6.5 – In piena emergenza, disegna una squadra a sua immagine e somiglianza: non bella da vedere, ma arcigna e combattiva su ogni pallone. Il gol di Correa gli nega una vittoria che avrebbe avuto del clamoroso, ma alla vigilia tutto l’ambiente rossonero avrebbe firmato per un pareggio