Lazio-Milan è un bivio fondamentale. Siamo giunti al termine della sosta novembrina – l’ultima per quel che riguarda il 2018- ed il delicato match dell’Olimpico sta per giungere alle porte. La squadra laziale arriverà alla partita di domenica pomeriggio con uno spirito sicuramente più positivo rispetto a quello dei rossoneri, forte della posizione in classifica e di un leggero vantaggio a livello mentale ma anche organico. Perché, se la Lazio potrà contare sulla quasi totalità della sua rosa per raggiungere i tre punti, diametralmente opposto è il discorso che riguarda il Milan, apparentemente decimato nella rosa e nello spirito. Questa pausa infatti, piuttosto che rigenerare alcuni giocatori, ha finito per acciaccarli ulteriormente – vedi Calhanoglu e Calabria – o per renderli indisponibili, come accaduto a Romagnoli. La batosta finale è inoltre rappresentata dal verdetto definitivo riguardante il ginocchio di Bonaventura, che sarà costretto ad operarsi negli States terminando così la sua stagione. Sicuramente Jack ci avrebbe dato una mano importante in una stagione ad alti ritmi come questa, ma non è l’ora di piangersi addosso. Bisogna piuttosto guardare avanti, ottenendo il massimo possibile con la rosa a disposizione. Già da questa domenica il Milan dovrà dimostrare tutta la sua tempra, puntando ai tre punti nonostante tutto.
SCONTRI DIRETTI
Al contrario degli anni passati, ma non più di tanto, il Milan quest’anno sembra patire gli scontri diretti soltanto con avversarie sulla carta più forti. In questa stagione infatti, le sconfitte sono arrivate contro Juventus, Napoli ed Inter, rispettivamente appaiate nelle prime tre posizioni della classifica. Discorso diverso invece per la Roma -diretta concorrente per il quarto posto – che nulla ha potuto nella trasferta di S.Siro, crollata sotto i colpi di Kessiè e Cutrone. A tal proposito, sarà nuovamente Patrick Cutrone a guidare l’armata rossonera in quell’Olimpico che lo ha visto già segnare la passata stagione, anche se l’avversaria era sempre la Roma. A causa infatti di una rosa rimaneggiata – e penalizzata ulteriormente dall’assenza di Higuaìn- il Milan dovrà affidare buona parte delle sue possibilità di vittoria proprio al golden boy che porta il n.63 sulla schiena.
PRECEDENTI
Il recente passato in casa Lazio non fa di certo ben sperare. Lo scorso anno, il Milan ha fatto visita ai biancocelesti nelle fasi iniziali della stagione, quando tutto sembrava andare per il verso giusto, salvo poi perdere malamente con un 4-1 che ha fatto tornare in molti coi piedi per terra. Da allora però sono cambiate tante cose, dalla nuova proprietà sino alla fiducia dell’ambiente. Quest’anno il Milan ha dimostrato di essere una squadra vera, rimanendo compatta nelle difficoltà e portando a casa risultati spesso insperati. Quello con la Lazio sarà uno dei primi verdetti fondamentali della stagione, una partita dove gli alibi conteranno poco, mentre di vitale importanza sarà ottenere un risultato. Al momento i biancocelesti rappresentano l’unica rivale concreta per il quarto posto ed occasioni d’oro come queste vanno trasformate a favore del Milan per forza di cose. Nonostante le assenze, nonostante il clima bollente dell’Olimpico ed altre varianti. Bisogna crederci, e magari riuscire anche a vincere. Lo merita l’ambiente, ma lo merita anche ogni giocatore della rosa.
This post was last modified on 20 Novembre 2018 - 22:24