Nella necessità sono spuntati loro, ed il Milan ha trovato la sua “Black Power”. Franck Kessiè e Tiemouè Bakayoko sono accomunati dalla Costa d’Avorio: il primo è ivoriano a tutti gli effetti, il secondo – pur essendo francese di nascita – ha la famiglia originaria del paese africano. I due sono stati subito legatissimi fin dall’arrivo dell’ex Chelsea quest’estate, ma in campo le cose andavano diversamente, perché Franck ha confermato il suo status di titolare inamovibile dello scorso anno e Timo giocava poco e male.
Con l’ecatombe che ha colpito il centrocampo rossonero, mettendo fuori gioco Bonaventura e Biglia, anche Bakayoko si è trasformato in un giocatore preziosissimo: nel nuovo centrocampo a quattro disegnato da mister Gennaro Gattuso, Tiemouè fa coppia con l’amico Franck, aiutandolo nella fase di interdizione di una squadra più sbilanciata in avanti. Dopo un periodo di necessario ambientamento al calcio italiano, Bakayoko è in costante crescita da almeno tre partite, ed ha raggiunto l’apice della condizione contro la Juventus, dove è stato il migliore in campo dei suoi.
E’ evidente che Bakayoko e Kessiè dovranno fare gli straordinari fino a gennaio, quando il Milan andrà sul mercato a rinforzare il centrocampo, ma il percorso di crescita del francese può certamente far ben sperare tutto l’ambiente rossonero.
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