Gonzalo Higuain è stato messo K.O. da Madragora domenica ad Udine e quindi questa sera contro il Betis sarà giocoforza Patrick Cutrone a guidare l’attacco rossonero si spera verso una vittoria che sarebbe fondamentale per il cammino europeo di Gattuso e dei suoi ragazzi. Sia Il Corriere dello Sport che La Gazzetta dello Sport evidenziano come quello del Benito Villamarin sia l’ennesimo appuntamento con il destino di questo ragazzotto di vent’anni, che da un anno a questa parte sta dimostrando di non aver paura di prendersi le responsabilità nel calcio dei grandi.
La sua prima stagione da professionista, infatti, l’ha chiusa con 18 reti in 46 partite. L’Europa League è terreno fertile per lui, dato che ha realizzato nove reti in quindici gare, alla media di una ogni cento minuti. Cutrone, infatti, è il quinto più giocatore più giovane (20 anni e nove mesi) ad aver raggiunto quota sette reti nella storia della competizione che prima si chiamava Coppa UEFA. Al primo posto di questa classifica c’è Ronaldo il Fenomeno, seguito da Tishkov della Torpedo Mosca, Paco Alcacer, e Dieter Muller del Colonia.
Insomma, in assenza del suo compagno di reparto (il Pipita, appunto), Cutrone dovrà trovare l’assistenza soprattutto di Suso e Calhanoglu, che lo dovranno aiutare anche a sfatare un “tabù trasferta”: le ultime nove reti tra campionato e coppe, infatti, Patrick, le ha realizzate tutte a San Siro, e l’ultima firma lontano dal Meazza risale a nove mesi fa, quando castigò la Roma all’Olimpico.
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