Anche l’ultima apparizione dell’Italia in Nations League ci ha confermato che al momento esistono due Gigio Donnarumma. La versione sbiadita con il Milan e quella autentica in Nazionale. Una situazione apparentemente paradossale perché i guanti azzurri e l’eredità di Buffon dovrebbero pesare di più. Ma la maglia rossonera pesa maledettamente dal giorno del rinnovo, il rapporto controverso con la tifoseria, i mugugni di San Siro durante i suoi disimpegni, spesso imprecisi, con i piedi sono un segnale evidente che influenzano in negativo le prestazioni del 19enne. Ancora decisivo contro il Portogallo, così come all’andata dove, nonostante la sconfitta, è stato il migliore degli azzurri. In Nazionale, Gigio in queste quattro gare di Nations League è sempre stato impeccabile (2 gol subiti in 4 partite). Certo, la trincea difensiva composta da Bonucci e Chiellini contribuisce a rendere la porta invulnerabile, ma Gigio appare più sereno e sicuro, risultando determinante con le mani e abile con i piedi. Allora forse Donnarumma non è un sopravvalutato, ma va semplicemente tutelato.