E’ terminato 2-0 per la Juventus il match di S.Siro, con un nervosissimo Higuaìn ed un Milan che non è riuscito a sfondare la retroguardia bianconera. Nel post-partita è intervenuto quindi Gattuso ai microfoni di Sky Sport:
Queste le parole di Rino Gattuso :
“ Higuaìn? Non ci attacchiamo gli alibi. Abbiamo affrontato una squadra molto più forte di noi. Non parliamo neanche di chi manca o di espulsioni giuste o meno. La Juve è costruita per vincere, è una squadra forte, fatta per durare. Noi siamo stati in partita, li abbiamo messi in difficoltà anche se si vede che c’è differenza a livello fisico e di passo. La squadra ha tenuto bene ma i livelli sono diversi. La squadra ha dato il massimo, forse il rigore poteva cambiare qualcosa. Ma noi abbiamo molto sofferto la loro fisicità.
Sul rigore. C’è libertà nella scelta. Possono tirare Higuaìn, Kessìe, Suso e Calhanoglu. Li tirano loro e scelgono loro, inutile fare polemica. Gonzalo se l’è sentita di tirare, è stato sfortunato ma anche bravo il portiere. Adesso è facile massacrarlo, spero si scusi per l’arbitro per il suo atteggiamento perché è troppo importante per noi e deve imparare a controllarsi meglio. Sente tanta pressione addosso, poi il rigore sbagliato ha peggiorato la situazione. Devi essere bravo a reagire in questi casi.
Sulla Juventus. La Juve non è la squadra più forte solo in Italia ma anche in Europa insieme al Barcellona, ha una grande mentalità. Noi potevamo stare in partita fino alla fine, ma le nostre fiammate non bastavano per fargli male. Non è tutto da buttare via.
Sul cambio modulo. Se non riesci a coprire bene è normale che prendi gol. Nel secondo tempo, Abate si preoccupava di Ronaldo e Matuidi rischiava di farci male con gli inserimenti. La pressione non era fatta bene, Castillejo non lo abbiamo trovato bene e non è riuscito a trovarsi con Gonzalo. Prima del secondo gol, abbiamo conquistato palloni importanti ma non siamo stati brillanti. Hakan deve scegliere meglio, ma oggi è giustificato dal dolore al collo del piede che continua di un po’. A livello qualitativo perde un po’ come è normale che sia. Bisogna essere presenti 90’ contro la Juve, non basta correre ma serve anche essere all’altezza su più fronti”.