Ieri sera a San Siro si è disputato il match-clou Milan-Juventus, posticipo della dodicesima giornata di Serie A. Gli uomini di Allegri hanno avuto la meglio sui rossoneri per 2 a 0 con le reti di Mandzukic e Ronaldo. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ ha analizzato la gara con i seguenti tre punti chiave.
HIGUAIN COME BONUCCI
Dopo l’annata deludente in rossonero di Leonardo Bonucci, Gonzalo Higuain ha deluso in uno dei match più attesi. Come l’ex 19 rossonero, El Pipita aveva promesso di far crescere questa squadra e portarla dove merita, ma ieri il primo che deve assumersi le responsabilità è proprio l’argentino. Prima sbaglia un rigore, scippato a Kessie, sullo 0 a 1 e poi, a gara quasi finita, si becca un rosso per proteste dovuto alla sua frustrazione.
DYBALA-MANDZUKIC: ALLEGRI SORRIDE
Ieri Allegri ha vinto la sua sfida personale: far convivere la bellezza dell’ex Palermo, ieri comunque in ombra, con la concretezza del croato, la cui assenza si è sentita contro il Manchester United. Ottima prova dei due attaccanti bianconeri.
INSULTI BONUCCI COME QUELLI FATTI A MOURINHO
Secondo “il quotidiano rosa” bisogna prendere provvedimenti sugli insulti rivolti al difensore bianconero. Se quelli dedicati a Mourinho sono stati reputati vergognosi, lo striscione esposto a Bonucci (“Peggio di te solo Schettino”) esprime la tristezza del tifo italiano.
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