A San Siro, davanti il proprio pubblico, il Milan sfoggia un’altra prova convincente.
POSSESSO PALLA E PRESSING – Questa volta, il 4-3-3, funziona già dall’inizio. Merito del possesso palla e del pressing alto voluto da Gattuso. Il primo gol è frutto di una leggerezza di Bani che consegna a Suso la palla che a sua volta lo spagnolo mette sul piede caldo del Pipita co un cross basso. Il 2-0 invece è qualcosa di ricercato e di insolito per il Milan: finalmente i rossoneri giocano bene anche per vie centrali e la profondità di Higuain viene premiata da Suso, abile a servirli un assist al bacio con un passaggio filtrante. Dalla medesima posizione centrale arriva anche il 3 a 0 di Bonaventura. L’impressione è che il Milan finalmente si stia completando dal punto di vista tattico, raggiungendo il suo livello finale. Peccato per il solito gol subito, frutto di una leggerezza di Kessié che si fa anticipare, concedendo così il gol all’eterno Pellissier.
FEELING ABATE SUSO – Per rinvigorire Suso Gattuso ultimamente sta riproponendo Abate. Vi ricordate la famosa catena di destra Montelliana formata da Abate e Suso? I due hanno un feeling particolare e, non a caso, Suso con la presenze dell’ex Empoli ha prima trovato la doppietta a Reggio Emilia e, poi, i due assist di ieri.