Povero Higuain, “condannato” ad una delle partite più tristi della sua vita

Il titolo non è farina del nostro sacco, lo ammettiamo: sono le parole esatte utilizzate dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport per descrivere il primo derby da milanista di Gonzalo Higuain. Nel Milan di ieri, triste e e pauroso, il Pipita si deprime e sfuma: se non si diverte, non spacca. La Rosa evidenzia come nella lunga intervista concessa giovedì, l’attaccante argentino aveva detto di invidiare a Mauro Icardi “il colpo di testa e il senso del tempo in area“. Una sorta di presentimento, che ieri sera si è trasformato in incubo durante il recupero di Inter-Milan. Ed intanto, la maledizione degli argentini che non hanno mai segnato in un derby con la maglia rossonera continua…

Certamente Gonzalo sognava una notte diversa, sperando di ripetere nel San Siro nerazzurro il gol scudetto realizzato solo qualche mese fa con la maglia della Juventus. Ed invece, nella serata di gloria del connazionale Mauro Icardi, Higuain ha vissuto 97 minuti di isolamento: mal servito, lasciato solo nel pressing, mai coinvolto in duetti coi compagni. Le statistiche, del resto, non mentono: per il Pipita solo dieci passaggi completati, nessun tiro in porta né duello vinto. E non è tutta colpa sua, anche se ogni tanto gli capita di scomparire. Anche un super-goleador come Higuain può migliorare: il primo derby in maglia rossonera va ben presto archiviato…

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