In panchina sbraccia, urla e corre. Pretende, questa è la verità. È un mister alla sua prima esperienza in una big, un mister rossonero che sta crescendo professionalmente insieme al suo Milan, che, da giocatore, ha portato sul tetto del mondo. Gattuso è questo, un uomo semplice, un allenatore grintoso e un ex giocatore di quantità ed eccelsa cattiveria agonistica. È di poche ore fa l’elogio di un altro pilastro rossonero come Paolo Maldini. “Rino ha un grande senso di appartenenza e non è solo grinta“. Il mister ha mostrato grande determinazione sopratutto quando, sullo sfondo, c’era l’ombra di Antonio Conte, pronto a subentrare in un primo momento di difficoltà. Studiare partita dopo partita, ragionamento lucido, freschezza, consapevolezza, DNA rossonero e superiorità non arrogante. Pochi ingredienti quelli dettati da Gattuso. Non c’è solo grinta, c’è molto di più.
This post was last modified on 13 Ottobre 2018 - 19:13