Per Montolivo discorso diverso e più grave. L’ex capitano rossonero, infatti, non ha praticamente mai visto il terreno di gioco, diventando, a tutti gli effetti, una riserva fissa.
Ma se il momento per i due è per certi versi simile, il futuro prossimo è invece opposto e li vede lontani.
Calhanoglu, infatti, gode della fiducia di Gattuso e dell’ambiente, che punta su di lui e lo aspetta, senza pressioni ma, anzi, sostenendolo.
Discorso inverso per Montolivo, presenza ormai accessoria e quasi dimenticata, da società e tifoseria. L’ultimo smacco, in ordine cronologico, è avvenuto ieri: ha disputato la sfida tra la Prima Squadra del Milan e la Primavera di Lupi con i giovani, senza trovare spazio tra i titolari di Gattuso. Andrà via, già a gennaio.
Due destini che in parte li uniscono, ma che il tempo separerà presto.
This post was last modified on 14 Ottobre 2018 - 19:04