Un bel Milan, risorto dopo le due pesanti sconfitte subite contro Inter e Betis. 3-2 contro la Sampdoria significa molto. Una vittoria importante per il morale, per il collettivo e per la classifica. In un momento, non tra i più positivi a livello di risultati e di prestazioni, con Gattuso sull’orlo del baratro. In queste prime nove apparizioni in Serie A, il Milan ha subito solamente due sconfitte. Un bilancio – tutto sommato – positivo, che vede i rossoneri a quota 15 punti. Sconfitti solo contro Napoli e Inter, in rimonta nel primo caso, al minuto 92 nel secondo. Anche i pareggi aspri contro Cagliari, Atalanta ed Empoli hanno rappresentato un filotto di punti importanti – nel bilancio – quasi fondamentali. Tanto gioco concreto, impostazioni ordinate, ma poche occasioni sfruttate. Non è mai stato un Milan impresentabile, eccezion fatta per le sfide contro Betis ed Inter. 15 punti dopo 9 partite, tra pressioni mediatiche e statistiche allarmanti, il Milan non ha mai abbandonato la via della concreta possibilità di tornare a brillare. Diversi meriti vanno a Gattuso, lucido e consapevole delle difficoltà. Mai arrendevole, ha sempre garantito serenità ed armonia tra le mura di Milanello. La strada è quella giusta: è un Milan che sa soffrire, e che – probabilmente – non ha mai perso di vista il vero obiettivo stagionale. Mercoledì, in occasione del match contro il Genoa, il Milan avrà la possibilità di riscrivere questo avvio di stagione.
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