A margine dell’evento del Golden Foot a Montecarlo Leonardo si è intrattenuto con i giornalisti presenti facendo il punto sulla situazione in casa rossonera.
Sugli obiettivi: “Un club come il Milan ambisce sempre alla Champions. Non deve essere un’ossessione ma pensiamo di avere le carte in regola. Siamo a tre punti dal quarto posto con una gara in meno”.
Su Gattuso: “Le voci che vorrebbero un esonero di Gattuso sono esterne e non corrispondono all’attuale situazione. Non abbiamo neanche pensato di smentire queste voci. Rino sa di godere del pieno appoggio della società”.
Sulle due punte: “Nel corso della stagione ci sono più momenti, quindi l’allenatore può trovare più soluzioni”.
Sul numero degli attaccanti: “Non siamo corti, abbiamo Borini e Castillejo che possono fare quel ruolo. La squadra era stata costruita per il 4-3-3”.
Su Ibrahimovic: “Non è il momento per parlare di mercato. Questo è il momento per analizzare il nostro cammino, siamo a tre punti dal quarto posto e dobbiamo giocare ancora con il Genoa. Questa squadra partiva dall’Europa League”.
Sulla vittoria con la Samp: “E’ stata importante perchè abbiamo recuperato una partita che non si era messa bene”.
Su Paquetà: “Avrà sicuramente bisogno di tempo. Ha 21 anni, ma è uno dei migliori talenti. Gioca titolare in una squadra che lotta per il campionato brasiliano e gioca anche in Nazionale.
Sul suo futuro: “Non tornerò ad allenare. Ho 50 anni e svolgo un lavoro che mi piace tanto”.
Sulla partita di domani contro il Genoa: “Con una vittoria la classifica potrebbe tornare a piacerci”.
Su Higuain: “Ha solo due gol in meno di Ronaldo con una partita in meno. Questo la dice tutta sul suo valore”
Su Donnarumma: “Deve trovare la costanza. Ma non è più una promessa, bensì una realtà. E’ il portiere della Nazionale, oltre che del Milan. Gli alti e bassi capitano a tutti e possono essere figli di una situazione societaria”
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This post was last modified on 30 Ottobre 2018 - 22:02