Il Milan batte in extremis il Genoa 2-1 nel recupero della prima giornata di campionato. A pensarci è capitan Romagnoli: suo l’autogol del momentaneo pari dei grifoni al 56′, poi la rete al 91′ in torsione che fa volare i rossoneri al quarto posto insieme alla Lazio. Di Suso l’altro gol. I voti della sfida:
DONNARUMMA 6,5 – Due brividi nel primo tempo: troppo lento a rinviare su retropassaggio di Bakayoko, poi la palla sbagliata a Laxalt che poteva costare il pari in anticipo. Nel finale salva il possibile 1-2 del Genoa con un colpo di reni da applausi su tiro di Lazovic.
MUSACCHIO 6,5 – Buona la prova del centrale spagnolo: un salvataggio importante nel primo tempo su cross di Lazovic (errore di Donnarumma), poi nella ripresa il tentativo in area su punizione di Suso.
ROMAGNOLI 7,5 – Finalmente il capitano! In extremis in gol “alla Ibra” che fa volare il Milan al quarto posto in classifica e lo riscatta da alcune partite opache viste in passato. Sognare la Champions ora è più possibile
RODRIGUEZ 6,5 – Copre bene e spinge tanto servendo vari palloni soprattutto nel finale di partita: da uno di questi Kessié sfiora il gol al 68′ (tiro parato da Radu). Finora è un altro giocatore rispetto a quello dell’anno scorso.
LAXALT 5,5 – Sempre tanta corsa, ma troppe palle perse sulla destra. Nel primo tempo il Genoa poteva pareggiare in due occasioni (62′ ABATE 5,5 – Si vede nel finale ma è impreciso su vari cross, suo il lancio “sbagliato” del 2-1 di Romagnoli).
BAKAYOKO 5,5 – Va bene che i fischi di San Siro sono spesso impietosi su quasi tutti i suoi palloni toccati in mezzo al campo, ma il francese ci mette spesso del suo. La palla persa dentro l’area a inizio ripresa permette ai grifoni di trovare il pareggio dopo la sfortunata deviazione di Romagnoli.
KESSIÉ 6 – Tanta corsa, ma stasera troppa imprecisione. Tenta il tiro da fuori varie volte, ma non è preciso e si becca anche un cartellino giallo per fallo su Romulo. Da giustificare: rischiava di non giocare stasera, ma ha stretto i denti dopo il ko di Biglia.
CALHANOGLU 6 – Una posizione un po’ “montelliana” la sua questa sera: esterno di centrocampo con, però, la funzione di regista. Si vede nel primo tempo con qualche passaggio interessante, nel secondo cala vistosamente (83′ CASTILLEJO 6 – Entra e prova a fare il suo, ma c’è troppo poco tempo per creare qualcosa).
SUSO 7,5 – Quando lo spagnolo tocca palla è quasi sempre un’occasione pericolosa in favore del suo Milan: il solito gol a rientrare con il mancino a inizio match, poi tanti palloni interessanti nella ripresa non concretizzati dai suoi compagni.
CUTRONE 5,5 – Un passo indietro rispetto alle partite con Betis e Sampdoria. Un po’ fuori dal gioco, anche per causa dei suoi compagni che non lo servono a dovere.
HIGUAIN 5,5 – Nel primo tempo poca sostanza e solo un tiro alle stelle su tocco di Kessié, nella ripresa si vede di più e Radu deve superarsi due volte per evitare il 2-1.
GATTUSO 6 – Se non fosse stato per Romagnoli, come San Lorenzo sarebbe di nuovo sulla graticola. Un passo in meno rispetto alla prestazione contro la Samp: ancora troppi black-out mentali che hanno permesso al Genoa di essere pericoloso per larghi tratti della partita. Se si vorrà andare in Champions, occorrerà fare molto di più già dalla trasferta di Udine.
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