di Matteo Occhiuto – Amarezza sovrana. Il Derby della Madonnina continua a sorridere ad un’Inter spietata e brava nel colpire dove fa più male, abbattendo un muro difensivo incrollabile fino al minuto 92. Il Diavolo cade, dunque, al cospetto del Biscione, mandato ko dall’ormai solita, implacabile, zampata di Mauro Icardi all’ultimo respiro.
Le pagelle del match, griffate SpazioMilan.it:
Donnarumma voto 4.5 – Novantadue minuti e mezzo – nonostante i tanti brividi creati ai tifosi rossoneri – senza sbavature, poi una mezza uscita che uccide un derby, mandando in frantumi una tenuta difensiva fin li esemplare. Certo, la sbavatura avviene con la partecipazione di Romagnoli e Musacchio, ma la sua uscita è inspiegabile.
Calabria voto 7 – Questo derby ne certifica ulteriormente la maturità calcistica raggiunta. Sovrasta fisicamente e tatticamente Perisic, facendosi anche vedere in avanti nel primo tempo. Tiene anche sulla freschezza di Keità. (dal 93′ Abate senza voto)
Musacchio voto 5.5 – Il titolare, quasi per caso, di questo inizio stagione sfodera – quasi per intero – un’altra prova positiva, aiutando il compagno di reparto nel contenimento di Icardi, non certo cliente facile. Il suo connazionale, però, lo punisce nel momento peggiore, condannando il Milan ad una sconfitta lancinante e lui ad un’insufficienza insindacabile.
Romagnoli voto 6 – All’esordio del nuovo duello fra capitani rossonerazzurri, semplicemente giganteggia. Annulla completamente Icardi, i cui palloni toccati, a memoria, si toccano sulle dita di una mano. Forse una delle migliori partite in assoluto da giocatore del Milan. Questo per 92 minuti e mezzo. Il resto, purtroppo, è storia. Tinta di nerazzurro.
Rodriguez voto 6 – Senza infamia ma anche senza lode la gara del terzino elvetico. Bene nel contenere Politano, seppur lo svarione che libera al tiro in area l’ex Sassuolo poteva costare carissimo. Una macchia isolata, che non ne compromette la sufficienza.
Biglia voto 7 – Prestazione generosissima dell’argentino, mai come oggi prezioso in fase di distruzione di gioco. Unica pecca, forse anche fisiologicamente normale, la poca lucidità a livello tecnico. [MVP SPAZIOMILAN]
Kessie voto 6.5 – Meno ficcante rispetto ad altre apparizioni ma, come Biglia, fondamentale nell’interrompere con costanza la manovra per vie centrale di Vecino e Brozovic. (dall’84’ Bakayoko senza voto)
Bonaventura voto 5 – La sua stella, oggi, non brilla. Fatica negli inserimenti, non è praticamente mai lucido nella giocata. In una delle serate più importanti dell’anno l’ex atalantino sembra più un 2 di picche che un Jack di cuori.
Suso voto 6 – Del tridente rossonero, certamente, è il più vivace. Tenta la giocata, sta bene fisicamente, ma non riesce ad incide, fatto salvo il cross che provoca il gol, giustamente annullato, di Musacchio.
Calhanoglu voto 5.5 – (dal 74′ Cutrone voto 5.5 – Questa volta non riesce a pungere. Entra ad un quarto d’ora dal termine, ma anche lui si ritrova impantanato nella morsa dei difensori centrali interisti).
Higuain voto 5 – Primo derby della Madonnina in carriera, ad onor del vero alquanto deludente. Il mis-match a distanza con Icardi termina con un forzato armistizio imposto da entrambe le coppie di difensori centrali ai centravanti di Milan ed Inter.
Gattuso voto 5 – Più che un giudizio, tre domande. Perchè imposta una partita tatticamente così bloccata dopo i progressi visti prima della sosta? Perchè aspettare 74 minuti per fare un cambio, lasciando poi in panchina la freschezza, tanto per dire, di gente come Castillejo e Laxalt? Perchè alterare gli equilibri difensivi, togliendo un ottimo Calabria per Abate, a 90 secondi dalla fine di un derby?
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6; Vrsaljko 6, De Vrij 7, Skriniar 7, Asamoah 6; Vecino 7, Brozovic 6.5; Politano 5.5 (dall’83 Candreva sv), Nainggolan 6 (dal 30′ Borja Valero 5.5), Perisic 5 (dal 70′ Keita 6); Icardi 7. ALLENATORE: Luciano Spalletti 7.
This post was last modified on 21 Ottobre 2018 - 23:00