Non si stanca mai. Carattere, grinta, energia. Questo è Patrick Cutrone, DNA a tinte rossonere. Questa sera, in occasione del match contro la Sampdoria, ha messo a segno la sua quinta marcatura stagionale. Il tutto, in 235 minuti. Un centravanti che vive nell’ombra di Higuain, stella dell’attacco milanista. A Patrick importa poco, nulla vale da freno alla sua voglia e alla sua fame di reti e di calcio. Ha lavorato, segnato da subentrato, rubato qualche segreto al Pipita. Fino ad oggi. Gattuso, questo pomeriggio, ha scelto il 4-4-2: Cutrone e Higuain dal primo minuto, insieme. Ed eccolo, Patrick. Assist per l’argentino e gioia personale, sfruttando un ottimo spunto di Suso. Cutrone risulta consapevole della grandezza calcistica di Higuain e – al momento – sta lavorando alle sue spalle. Nonostante ciò, sta facendo la differenza. Eccome. “Tutti dovrebbero prendere esempio da lui. Cattivo e affamato di calcio”. E quando lo ammette mister Gattuso, non ci sono dubbi. Il posto di Patrick Cutrone non è in panchina.