Patrick Cutrone e il Milan. Una bella storia. Lunga, vera e rossonera. La scorsa stagione, Cutrone ha rappresentato la rivelazione, la sorpresa dell’attacco e la gioia di ogni rossonero. Alla sua prima annata nel mondo dei professionisti. Un ragazzo grintoso, mai banale, rispettoso. L’incarnazione dell’idolo per eccellenza. Il numero 63 del Milan ha fatto dell’umiltà la carta vincente per cominciare a sfondare nel mondo del calcio.
Con Kalinic e André Silva, Gattuso ha fatto la sua scelta. Cutrone il titolare, gli altri due le riserve della promessa rossonera, prodotto del settore giovanile milanista. Una stagione da sogno quella del giovane Patrick, condita da ben 18 reti complessive. Un sogno che ha saputo vivere al massimo, senza perdere carattere, professionalità e spensieratezza. Il culmine della stagione è rappresentato dalla rete contro l’Inter in Coppa Italia, a San Siro, con il popolo rossonero ai suoi piedi. Idolo indiscusso dei tifosi, ha sempre onorato i colori rossoneri. La sua seconda pelle. Tecnicamente non ai vertici, Cutrone ha colmato questo gap con grinta, corsa e quantità. Gattuso lo sa.
Quest’estate, i due colleghi di reparto hanno lasciato Milanello. È arrivato Higuain. Niente male, o forse sì. L’arrivo dell’ex juventino ha condannato Cutrone alla panchina. Destino beffardo, o forse solo la normalità. Patrick ha 20 anni, è al Milan. Abbinamento ambizioso, la conferma della classe e della prematurità del giovane 63 rossonero. Tuttavia, risulta opportuno permettere a Cutrone una crescita graduale, senza accelerazioni dannose. Con la possibilità, inoltre, di confrontarsi con un attaccante dal calibro di Higuain. Un’ottima scuola, fondamentale per la crescita e la definitiva esplosione di Patrick. “Non sono arrivato”, aveva ammesso. Vero. Impossibile considerarsi pronti e perfetti, soprattutto se l’età anagrafica segna 20 anni e fai parte della rosa del Milan.
E con Ibra? Anche in questo caso, niente paura. Questa mattina, è trapelata l’indiscrezione che vedrebbe Ibrahimovic nuovamente al Milan. E Patrick? Vale la stessa regola di prima. Cutrone ha 20 anni, è del Milan e potrebbe risultare il terzo attaccante rossonero. Dietro a due “mostri del calcio” come il Pipita e Ibra.
Gattuso non ha mai smesso di elogiare la passione di Patrick, il suo carattere, la mentalità vincente, la passione per il Milan e per il calcio. Un posto per Patrick nel Milan ci sarà sempre, considerando anche le tre competizioni a cui prenderanno parte i rossoneri questa stagione. La strada è quella giusta, il traguardo ancora lontano. Con il Milan nel cuore, la carriera di Cutrone aspetta di decollare. Niente paura, Patrick. Ci pensa Gattuso.